
La grammatica di Facebook
Ogni tanto mi capita di vedere post di politici e amministratori pubblici che riprendono di peso note stampa kilometriche o ancora peggio circolari e delibere. E’ questo il modo peggiore di utilizzare i social.
Non si può pubblicare su Facebook un comunicato stampa di 30 righe, zeppo di termini tecnici e riferimenti normativi, pensando di avere dato un’informazione esauriente e puntuale. A parte il fatto che di norma un comunicato non dovrebbe mai superare le 5-6 righe, un post così sarà destinato ad essere ignorato anche dai nostri “amici”.
Ricordate quando a scuola ci insegnavano la differenza tra tema, saggio breve e articolo di giornale? Ecco il principio vale anche per il blog e i social network: quando scriviamo dobbiamo sempre tenere presente dove e cosa stiamo scrivendo e a chi ci rivolgiamo. Facebook come qualsiasi altro mezzo di comunicazione ha una sua grammatica e se vogliamo essere letti, cliccati, condivisi e commentati bisogna rispettarla.
Testi brevi – I tempi di lettura sul web sono molto ridotti, perchè leggere sullo schermo stanca gli occhi. Su Facebook poi bisogna anche fare i conti con il flusso di notizie (News Feed) che spinge gli utenti a non rimanere fermi per molto su un post, ma a curiosare. Per cui bisogna essere concisi e arrivare subito al punto. Se proprio si vuole esprimere un ragionamento lungo allora l’ideale è scrivere sul blog e pubblicare sul diario l’articolo preceduto da un’introduzione, manco a dirlo, breve e che induca il lettore a cliccare sul link.
Linguaggio semplice ed accattivante – Il popolo di Facebook è molto eterogeneo e comprende utenti con vari livelli di istruzione. Ecco perchè le parole che utilizziamo devono essere comprensibili a tutti. Ma ciò che conta ancora di più è lo stile che deve essere accattivante, ovvero capace di suscitare interesse e coinvolgere l’utente affinchè sia portato a soffermarsi sul nostro post per esprimere il suo gradimento, lasciare un commento, condividerlo sul diario.
Immagini – Speso un’immagine vale più di mille parole. E’ sempre opportuno, quindi, corredare i nostri post con una fotografia, un grafico … . In questo modo avremo molte più chance di colpire l’attenzione degli utenti ed inserendo dei tag all’immagine ampliare il nostro pubblico e stimolare l’interazione.
Video - Se le immagini sono fondamentali i video hanno assunto un’importanza strategica su Facebook, tanto da convincere molte aziende a puntare sui cosiddetti video virali per promuovere la propria immagine o un determinato prodotto. Certo, non è semplice realizzare un video di successo ma spesso anche i video amatoriali, se originali e creativi, possono ottenere ottimi risultati.
Tag e Hashtag – Quando pubblichiamo un post non possiamo non utilizzare i tag, per coinvolgere quegli amici che secondo noi possono essere interessati a ciò che scriviamo, e gli hashtag, per avviare una discussione su un argomento o per inserirsi in una discussione.
Infine, ricordiamoci sempre di essere veri e spontanei. Due qualità che sono apprezzate anche nella vita online.