
Internet: siciliani sempre più connessi … ma
Siciliani sempre più connessi ad internet ed in particolare ai social network, mentre stenta a decollare l’utilizzo del web nel rapporto con la Pubblica Amministrazione.
Lo rivela un’indagine dell’Istituto Demopolis secondo cui in Sicilia la percentuale di persone che accede quotidianamente alla rete è cresciuta nel corso degli anni: dal 23% del 2006, al 40% del 2013, al 58% del 2015. Si tratta all’incirca di 2 milioni e 500 mila cittadini, ai quali se ne aggiungono 500 mila che navigano occasionalmente.
Merito soprattutto della diffusione di massa dello smartphone, diventato ormai per molti giovani, e non solo, un vero e proprio oggetto feticcio.
Tuttavia questi numeri non consentono alla Sicilia di recuperare il gap con il resto d’Italia.
Qui la percentuale degli internauti è del 61 %, ovvero 3 punti in più rispetto al dato siciliano.
Se si guardano invece gli “stili di navigazione” ci si rende conto che l’aspetto ludico prevale su quello informativo e della fruizione di servizi online.
La media degli utenti siciliani di Facebook (69%), infatti, supera addirittura quella nazionale (66%), mentre quella di chi si collega ai siti della Pubblica Amministrazione è del 12% contro il 20%.
Gap e stile di navigazione devono far riflettere una Regione dove si parla molto poco di società dell’informazione.
Internet può trasformarsi in un grande fattore di innovazione, di crescita economica e culturale della società. I campi su cui investire sono davvero innumerevoli e dalle enormi potenzialità: dalla semplificazione burocratica, all’e-government, dai servizi turistici a quelli culturali … .
Sarebbe davvero un peccato relegare internet esclusivamente alla funzione che ha oggi per milioni di siciliani.